Ammetto: non ero mai stato così vicino a Paul Auster come oggi, sul sito della minimum fax, che, nella sua pagina dei consigli, ha messo la mia raccolta di racconti proprio sopra alla segnalazione “Il libro delle illusioni” di Paul Auster.

Con molta generosità, quelli di minimum fax scrivono:
Ottimo esordio di Paolo Zardi con questo libro di racconti tesi a descrivere l’imponderabilità, gli aspetti sommessamente sinistri del quotidiano, la tragedia incombente sulla quale potremmo essere costretti a rimodellare le nostre vite.
Come si intitolava, quel film di Scorsese, con De Niro? Re per una notte? Be’, diciamo che per un giorno, mi sono sentito un po’ così.
direi che da quelle parti ci stai benissimo… 🙂
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Di sicuro io sì – forse Paul Auster un po’ meno! 😀
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embè… 😉
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😉
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Orgoglio a pieno titolo, direi. Bene. Bene.
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Grazie!
Ho pensato al tuo blog, quando ho letto la frase di Wallace su Federer – quella sul genio…
A presto!
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