Se Paolo Bonolis legge “Il bacio”

Sebbene io non sia un grande appassionato di televisione, che di fatto ho smesso di guardare intorno alla fine degli anni novanta, scopro di essere anch’io, come molti, sensibili al fascino dell’uomo di spettacolo: al suo semplice “essere famoso”. Venerdì 26 settembre, all’interno di una rassegna che ha percorso l’intera estate romana, il signor Paolo Bonolis ha partecipato, a titolo personale, e senza ricevere alcun compenso (e chi ce li avrebbe avuti i soldi per pagarlo?) a un incontro nel quale si parlava di “Antropometria” e de “Il giorno che diventammo umani”, le mie due raccolte di racconti usciti per la Neo Edizioni rispettivamente nel 2010 e nel 2013. Il risultato è stata una piacevole serata piena di umorismo, e di allegria, ma anche di contenuti, grazie all’mpegno militante di Graziano Dell’Anna, moderatore dell’incontro. Con il Tevere che scorreva alle spalle, oltre gli argini, infilando le volte del Ponte Mivio, abbiamo parlato di letteratura e di racconti; nel mezzo, Bonolis ha letto due racconti.

Francesco Coscioni, uno dei due editori della Neo, ha ripreso la serata e ha poi montato un piccolo video. Non è uno spot, ma un ricordo di quell’ora passata insieme. Lo condivido qui su questo blog, con un sorriso. E approfitto dell’occasione per ringrazione Carmelo Calì e Daniele Testoni della Libreria Pallotta di Ponte Milvio che hanno reso possibile tutto questo. Buona visione!